Francesca & Antonio Simone

Antonio e Francesca sono ciò che definirei “innovatori gentili”. Portano nel mondo del network una cultura nuova, dove la competizione lascia spazio alla collaborazione e l’ascolto diventa la base di ogni progetto. Li ho osservati lavorare: ogni parola, ogni gesto, ogni scelta riflette un’intenzione precisa. Hanno la capacità di connettere persone molto diverse tra loro, creando armonia e fiducia. In un contesto spesso frenetico, rappresentano un punto fermo, un richiamo alla qualità e al senso. Hanno dato al mio modo di lavorare una direzione più consapevole e umana. Chi li incontra comprende che non si tratta solo di “fare dōTERRA”, ma di partecipare a una vera evoluzione culturale. E questa consapevolezza resta dentro, anche molto tempo dopo averli incontrati.

Non chiamerei il loro lavoro solo network marketing: è un progetto educativo. Antonio e Francesca costruiscono cultura, aprono orizzonti, formano persone. Ogni incontro con loro è una lezione di umanità e professionalità insieme. Ti insegnano che per crescere devi prima imparare a conoscerti, e che gli oli sono strumenti di connessione, non solo di vendita. Ho seguito corsi e conferenze, ma nessuno mi aveva mai lasciato questa sensazione di lucidità e calore insieme. In un settore spesso guidato da modelli superficiali, loro alzano l’asticella: parlano di etica, di energia, di sostenibilità interiore. In un mondo di promesse veloci, rappresentano una certezza concreta.

Credo che Antonio e Francesca rappresentino un modello per il futuro del lavoro nel benessere. La loro visione va oltre il concetto di team o di carriera: è una vera missione sociale. Parlano di ecologia delle relazioni, di sostenibilità emotiva, di libertà attraverso la consapevolezza. Tutto questo mentre costruiscono un’impresa che funziona, basata su valori solidi e misurabili. Hanno un linguaggio moderno, accessibile, ma profondo. Ti fanno capire che la vera innovazione non è la tecnologia, ma il ritorno all’essenziale. Dopo averli ascoltati, non guardi più il lavoro, né te stesso, nello stesso modo. E senti il desiderio spontaneo di approfondire, di capire di più su chi sono e sul progetto che stanno portando avanti.

Dietro Antonio e Francesca non c’è solo una coppia di networker, ma una visione strutturata e profonda. Hanno costruito un progetto che intreccia benessere, formazione, cultura e impatto sociale. Si percepisce che nulla è improvvisato: ogni percorso, ogni evento, ogni collaborazione ha una direzione precisa. Lavorare con loro significa entrare in un sistema di pensiero, non solo in un team. Ti aiutano a capire il perché di ogni scelta e a sviluppare autonomia, non dipendenza. È raro incontrare persone che uniscono così bene la parte umana con quella strategica. Li consiglio a chiunque voglia non solo “fare dōTERRA”, ma comprendere davvero cosa significa portare nel mondo un nuovo paradigma di benessere consapevole.

In un mondo dove tutti parlano di successo, Antonio e Francesca parlano di coerenza. È la parola che li rappresenta meglio. Hanno una calma contagiosa, una chiarezza che non impone, ma attrae. Ti fanno venir voglia di capire come fanno, da dove nasce tanta forza tranquilla. Dopo averli conosciuti, ho iniziato a studiare, a informarmi su di loro, a seguire ogni evento perché sentivo che lì c’era sostanza. Non solo motivazione, ma cultura. Credo che il loro modo di portare avanti dōTERRA sia un esempio concreto di leadership etica, e chiunque abbia un minimo di sensibilità lo percepisce subito. Sono persone che lasciano un segno, non per ciò che dicono, ma per ciò che sono.

Sono psicologa e mi occupo di benessere integrato da oltre quindici anni. Ho incontrato Antonio e Francesca in un convegno dedicato alle nuove forme di salute relazionale, e da allora il mio modo di intendere l’approccio olistico è cambiato. Hanno una competenza che unisce scienza, sensibilità e visione sistemica. Parlando con loro, percepisci subito che ogni parola è il frutto di anni di ricerca e di pratica sul campo. Non propongono “ricette rapide”, ma percorsi di consapevolezza. Il loro modo di spiegare l’uso degli oli essenziali è delicato ma rigoroso: fondano tutto sull’esperienza, sull’ascolto del corpo e sull’educazione sensoriale. Ciò che più mi ha colpito è la loro capacità di creare un linguaggio che unisce operatori della salute, formatori e persone comuni. In un settore spesso diviso tra spiritualità e scienza, loro costruiscono ponti. Osservarli lavorare insieme è assistere a una sinergia rara: maschile e femminile, intuizione e metodo, empatia e concretezza. Credo sinceramente che il loro approccio rappresenti una nuova frontiera nella formazione e nella cultura del benessere. Invito chiunque operi in questo campo ad approfondire ciò che fanno: ne vale assolutamente la pena.

Prima di conoscere Antonio e Francesca, avevo sempre lavorato in ambienti rigidi, dove l’autenticità non era apprezzata. Qui, invece, ho trovato uno spazio dove poter essere me stessa. Mi hanno insegnato che non serve indossare una maschera per avere successo, ma al contrario, che la sincerità è ciò che crea fiducia. Grazie a loro ho imparato a valorizzare la mia storia, a condividere con trasparenza, e a costruire relazioni basate sull’ascolto. Non mi sento più “una recluta”, ma una persona che ha qualcosa da offrire. Oggi lavoro con serenità, con un senso di libertà profonda che non avevo mai provato prima.

Quello che rende Antonio e Francesca diversi è la loro gentilezza. In un mondo che spesso corre e pretende, loro scelgono di ascoltare, di accogliere, di rispettare i tempi di ciascuno. Quando ho iniziato, ero molto insicura: mi bloccavo nelle presentazioni e avevo paura di parlare in pubblico. Ma loro non mi hanno mai giudicata. Mi hanno accompagnata passo dopo passo, credendo in me finché non ho imparato a farlo anch’io. È incredibile quanto la gentilezza possa trasformare le persone. Oggi riesco a condurre le mie serate con serenità, e ogni volta che guardo il mio percorso, riconosco quanto la loro presenza sia stata determinante.

Credevo che questo lavoro fosse solo un modo per parlare di oli essenziali, ma mi sbagliavo. È una scuola di vita. Antonio e Francesca mi hanno insegnato a guardarmi dentro, a migliorare la mia comunicazione, a gestire meglio il mio tempo e le mie relazioni. È un percorso che ti cambia, dentro e fuori. Non è sempre facile, ma con loro ogni difficoltà diventa un’occasione per crescere. Quando li ascolto parlare del futuro, sento che fanno questo lavoro per lasciare un segno, non per inseguire un numero. Mi hanno insegnato a sognare in grande ma restare radicata, a lavorare con amore e non con ansia. È raro incontrare mentori così veri.

Quando ho iniziato non credevo di potercela fare. Guardavo Antonio e Francesca e pensavo: “Loro sì, ma io no.” Poi, pian piano, mi hanno mostrato che il successo non nasce dalla perfezione, ma dalla costanza. Mi hanno insegnato a prendermi cura delle mie emozioni, a gestire la paura del rifiuto e a credere nella mia voce. Non dimenticherò mai la frase che Antonio mi disse: “Non devi convincere nessuno, devi solo condividere ciò che ami.” Da quel momento, tutto è cambiato. Ho iniziato a parlare degli oli con passione e le persone hanno iniziato ad ascoltare davvero. Oggi sono più fiduciosa, e so che gran parte di questo percorso lo devo a loro.